Immagina di poter decidere cosa accade ai tuoi beni o di dare disposizioni specifiche dopo la tua morte. È proprio questo che permette il mandato post mortem, uno strumento giuridico sempre più utilizzato, ma spesso poco conosciuto e che nasconde alcune insidie.
In questo articolo, faremo chiarezza sul mandato post mortem.
Le tre tipologie di mandato post mortem:
Esistono tre modalità per utilizzare questo strumento:
1. Mandato mortis causa:
In questo caso, il mandatario (la persona che tu incarichi) compie un'azione che ha effetti sul tuo patrimonio dopo la tua morte. Pensiamo ad esempio a chi ti affida la vendita della tua casa o il trasferimento di un bene a un tuo caro. Attenzione però! Questa tipologia di mandato è nulla, perché viola una specifica norma di legge che vieta di pattuire successioni future.
2. Mandato post mortem exequendum:
Qui, il mandatario svolge un'attività materiale dopo la tua scomparsa, senza però incidere sui tuoi beni. Un esempio? Chiedere a un amico di consegnare le chiavi della tua casa al nuovo proprietario dopo la vendita. Questo tipo di mandato è valido, perché non interferisce con le successioni.
3. Mandato "post mortem in senso stretto":
Si tratta di un atto unilaterale, ovvero una tua disposizione scritta in cui indichi a qualcuno un'attività da svolgere dopo la tua morte. Pensiamo alle ultime volontà per il tuo funerale. Anche questo mandato è valido.
Come utilizzare il mandato post mortem:
Ora che hai le idee più chiare sulle tipologie, vediamo alcuni esempi concreti:
Vendere la tua casa dopo la tua morte: puoi incaricare un amico di occuparsi di tutte le pratiche e consegnare le chiavi all'acquirente (mandato post mortem exequendum).
Assicurarti che le tue ultime volontà siano rispettate: puoi lasciare un'annotazione scritta in cui indichi chi si deve occupare del tuo funerale (mandato "post mortem in senso stretto").
Nominare un tutore per i tuoi figli minorenni: puoi farlo con un testamento, ma anche con un mandato post mortem exequendum, indicando la persona che li accudirà dopo la tua scomparsa.
Come redigere un mandato post mortem:
Per essere valido, il mandato post mortem deve rispettare alcuni requisiti:
Forma scritta: è necessario mettere nero su bianco le tue volontà, specificando il tipo di mandato, il nome del mandatario, l'attività da svolgere e i termini per l'esecuzione.
Chiarezza e completezza: le disposizioni devono essere chiare, precise e non ambigue per evitare fraintendimenti.
Rispetto della legge: il mandato non deve violare norme di legge imperative o ledere i diritti di terzi.
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Ricorda: il mandato post mortem è uno strumento prezioso per pianificare il tuo futuro e tutelare le tue volontà dopo la tua morte. Con le giuste informazioni e l'aiuto di un professionista, potrai utilizzarlo al meglio per garantire serenità a te stesso e ai tuoi cari.
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