Cos’è la dichiarazione dell’oro ereditato?

È la comunicazione telematica all’UIF che gli eredi devono inviare entro 30 giorni quando ricevono oro da investimento o industriale di valore pari o superiore a 10.000 €.

Quali sanzioni si rischiano se non la presento?

L’omessa dichiarazione comporta una sanzione amministrativa dal 10 % al 40 % del valore dell’oro non dichiarato, ai sensi dell’art. 4, comma 2, Legge 7/2000.

Chi deve presentare la dichiarazione?

Può presentarla un singolo erede designato come dichiarante o l’amministratore dell’eredità, purché indichi tutti i beneficiari e le rispettive quote.

Come può aiutarmi ForLife?

ForLife offre un servizio chiavi in mano: valutazione dell’oro con perito interno, calcolo soglie, compilazione modello ORO e invio telematico tramite portale Infostat-UIF.

COS'E' LA DICHIARAZIONE DELL'ORO EREDITATO?

Chi eredita oro da investimento (lingotti e monete) oppure oro industriale (granuli, lamine, rottami, semilavorati, ecc.) entro 30 giorni dall'avvenuto trasferimento, deve trasmettere alla Banca d'Italia all'Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia (UIF) l'avvenuta successione.

Questo adempimento è distinto e si aggiunge alla dichiarazione di successione da presentare all’Agenzia delle Entrate: la prima ha finalità antiriciclaggio, la seconda fiscali.

L’obbligo scatta solo se il valore attribuito a ciascun erede raggiunge o supera 10.000 €;

Normativa di riferimento: Legge 7 marzo 2000 n. 7 e D.Lgs. 211/2024

QUALI SONO LE SANZIONI?

l’omessa dichiarazione all’UIF è punita con una sanzione amministrativa dal 10 % al 40 % del valore oggetto dell’operazione

Normativa di riferimento: art. 4, comma 2, Legge 7 del 17 gennaio 2000

QUALI SONO I VANTAGGI DI ESSERE IN REGOLA?

Oltre a evitare potenziali e pesanti sanzioni amministrative, eseguire correttamente l’intera procedura di successione dell’oro da investimento consente di fissarne il valore alla data del decesso.

In questo modo, l’eventuale plusvalenza maturata sarà tassata correttamente con l’aliquota del 26%, calcolata esclusivamente sulla differenza tra il valore alla data di morte e quello di successiva rivendita.

In ForLife ci impegniamo affinché i nostri clienti rispettino scrupolosamente tutte le norme amministrative, fiscali e giuridiche.

CHI DEVE FARE LA DICHIARAZIONE E COME PUO' FARLA?

Questa deve essere presentata da uno degli eredi, ovvero dalla persona incaricata di amministrare l'eredità. Questa persona è solitamente designata come "dichiarante" e può essere uno degli eredi stessi o un rappresentante legale nominato per gestire l'eredità.

È un iter tecnico e delicato: ForLife gestisce per vostro conto ogni fase, dal calcolo delle soglie alla trasmissione telematica, fino all’archiviazione delle ricevute di invio.

PERITO ESPERTO IN SEDE

In ForLife abbiamo un perito esperto in preziosi in sede, proprio per aiutare i clienti nel profilare correttamente la dichiarazione, convenzionato anche con una delle più importanti fonderie di metalli preziosi d'Italia.

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Dott.ssa Sofia Alessandra Zanelotti