Nel diritto delle successioni, l'onerato è una figura fondamentale che svolge un ruolo chiave nella distribuzione del patrimonio ereditario. Si tratta del soggetto a cui il testatore affida il compito di eseguire una specifica prestazione, come ad esempio la consegna di un bene al legatario o il pagamento di una somma di denaro.
Chi può essere onerato?
L'onerato può essere:
Un erede: uno degli aventi diritto all'eredità, in tutto o in parte.
Un legatario: un soggetto che ha ricevuto un lascito testamentario.
Più eredi o legatari insieme: in questo caso, la prestazione viene ripartita tra loro in proporzione alle quote ereditarie o ai legati ricevuti.
Un soggetto estraneo alla successione: in linea generale, questo non è possibile, ma ci sono alcune eccezioni, come ad esempio nel caso di un legato di beneficenza.
Come viene individuato l'onerato?
L'onerato è individuato dal testatore nel testamento. In caso di silenzio, la legge stabilisce che la prestazione del legato grava su tutti gli eredi in proporzione alle loro quote.
Quali sono gli obblighi dell'onerato?
L'obbligo principale dell'onerato è quello di eseguire la prestazione a cui è stato incaricato dal testatore. Questo significa che deve consegnare il bene al legatario, pagare la somma di denaro o compiere l'altra prestazione prevista nel testamento.
L'onerato deve adempiere al suo obbligo entro un termine ragionevole, salvo che il testatore abbia stabilito un termine diverso. Se l'onerato non adempie, il legatario può agire in giudizio per costringerlo a farlo.
Cosa succede se l'onerato non può o non vuole adempiere?
Se l'onerato non può o non vuole adempiere al suo obbligo, la prestazione grava sugli altri onerati, in proporzione alle loro quote. Se non ci sono altri onerati, la prestazione non viene eseguita e il legatario perde il suo diritto.
Limiti al potere del testatore
Il testatore ha una grande libertà nell'individuare l'onerato e nel determinare la prestazione a cui deve adempiere. Tuttavia, questa libertà non è assoluta. Esistono alcuni limiti che il testatore non può superare:
Tutela dei legittimari: il testatore non può imporre pesi o gravami sulla quota di legittima spettante ai suoi legittimari (coniuge, figli, ascendenti).
Impossibilità della prestazione: il testatore non può imporre una prestazione impossibile o illecita.
Esempio pratico
Caio muore e lascia un testamento in cui istituisce eredi i suoi due figli, Primo e Secondo, in parti uguali. Caio dispone inoltre un legato di 100.000 euro a favore della sua amica Luisa e dispone che il peso del legato sia a carico di Primo.
In questo caso, Primo è l'onerato e ha l'obbligo di consegnare 100.000 euro a Luisa. Se Primo non adempie, Luisa può agire in giudizio per costringerlo a farlo.
Se il valore dell'eredità di Primo è inferiore a 100.000 euro, Primo non è tenuto a pagare l'intera somma di denaro. In questo caso, Luisa avrà diritto solo a una quota proporzionale del legato, in base al valore dell'eredità di Primo.
Conclusioni
L'onerato è una figura importante nel diritto delle successioni. È importante conoscere i suoi obblighi e i limiti al potere del testatore per tutelare i propri diritti, prenota ora una consulenza sul nostro sito www.forlifesrl.com
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