Pochi sanno che, gli eredi possono richiedere la quota di tredicesima tredicesima e della pensione maturata all’INPS.
“Il rateo ereditario è corrisposto agli eredi e comprende la parte di tredicesima maturata fino alla data del decesso e le eventuali somme spettanti e non riscosse dal pensionato”.
È questa la definizione che di rateo ereditario dà l’Inps.
Si tratta di un diritto erogato d’ufficio al titolare della reversibilità, quindi al coniuge superstite o al figlio, se minorenne.
Quando però gli eredi sono solo i figli oppure i nipoti, la tredicesima quota di trattamento pensionistico o di stipendio maturato (se proveniente da uno stipendio da pubblico impiego), vengono corrisposti solo e soltanto facendo domanda attraverso un modulo di richiesta ratei ereditari.
Bisogna specificare che, oltre alla eventuale quota di tredicesima, potrebbero anche essere presenti ulteriori arretrati dovuti.
ForLife ti offre completa assistenza per presentare correttamente la domanda dei ratei ereditari.
Questi sono i documenti necessari per la richiesta dei ratei ereditari :
Una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà nella quale siano indicati chiaramente i nominativi degli eredi, la data di nascita, la residenza ed il grado di parentela. Questo documento va richiesto all’ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza oppure negli uffici decentrati dove presenti.
Fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale del dichiarante;
Nel caso di più eredi, l'atto di delega a favore di uno solo;
Fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale di ciascun erede (nel caso in cui non ci sia la delega).
Come si calcola la quota di tredicesima spettante ?
La tredicesima sulla pensione di reversibilità viene calcolata, come tutte le pensioni, al lordo delle detrazioni fiscali. Questo significa che l’importo netto potrebbe essere più basso rispetto alle “normali” quote di pensione percepite durante l’anno.
Per conoscere l’importo che sarà erogato d’ufficio al destinatario della reversibilità, oppure dopo la richiesta attraverso la procedura descritta, occorre fare un semplice calcolo.
Bisogna conoscere innanzitutto il valore della tredicesima normalmente spettante che va diviso per 12. In questo modo si può conoscere il valore del rateo mensile spettante. Successivamente si moltiplica questa quota per il numero di mesi dell’anno nei quali il parente era ancora presente, considerando che il rateo pensionistico si matura il primo giorno di ogni mese.
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