In Italia, il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio può avvenire anche tramite testamento. Si tratta di una facoltà importante che permette al genitore di stabilire un legame giuridico con il proprio figlio, anche dopo la sua morte.
Come funziona il riconoscimento testamentario?
La disciplina del riconoscimento testamentario è contenuta nell'articolo 254 del codice civile, che stabilisce che il riconoscimento può essere effettuato in qualsiasi forma di testamento, sia esso olografo, pubblico o segreto.
Forma del testamento
Per quanto riguarda la forma del testamento, è importante sottolineare che:
Per i riconoscimenti mediante atto tra vivi, è necessaria la forma dell'atto pubblico.
In ambito testamentario, invece, vige il principio di equivalenza delle forme. Ciò significa che il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio può essere contenuto tanto in un testamento pubblico, quanto in un testamento olografo o segreto.
Raccomandazioni
Tuttavia, si consiglia di utilizzare la forma pubblica per evitare problemi di natura probatoria, soprattutto se il testamento non contiene altre disposizioni patrimoniali.
Esempio:
Tizio si limita a disporre: "Io sottoscritto Tizio, riconosco come mio figlio Caio. 5 agosto 2014. firmato Tizio".
In questo caso, potrebbe essere difficile dimostrare che Tizio abbia voluto effettuare il riconoscimento del figlio naturale mediante testamento olografo e non un atto tra vivi (nullo per difetto di forma).
Irrevocabilità del riconoscimento
Il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio è irrevocabile, ai sensi dell'art. 256 c.c., anche se contenuto nel testamento e questo viene revocato.
Impugnazione del riconoscimento
Il riconoscimento può essere impugnato per difetto di veridicità, ai sensi dell'art. 263, comma 1, c.c., ad esempio se il testatore è stato tratto in inganno sulla
paternità.
Limitazioni del riconoscimento
Il riconoscimento è un actus legitimus, il che significa che non è possibile limitarne gli effetti con clausole testamentarie. Inoltre, il riconoscimento non può contenere indicazioni sull'altro genitore.
Efficacia del riconoscimento
Il riconoscimento testamentario è efficace solo dopo l'apertura della successione del testatore. Il figlio riconosciuto non può comunque ottenere il versamento degli alimenti dal genitore vivente, potendo beneficiare solo della futura successione.
Trascrizione del riconoscimento
A seguito dell'apertura della successione, una copia del testamento deve essere trasmessa all'ufficiale di stato civile per l'annotazione del riconoscimento sull'atto di nascita del figlio.
Casi particolari
Riconoscimento di figlio già maggiorenne: Il figlio che ha già compiuto 14 anni deve prestare il proprio consenso al riconoscimento.
Riconoscimento di figlio minorenne: Il riconoscimento di un figlio minorenne non può avvenire senza il consenso dell'altro genitore che abbia già effettuato il riconoscimento.
Riconoscimento in contrasto con lo stato di figlio: Il riconoscimento non è ammesso se il figlio si trova già in uno stato di filiazione legittima o adottiva.
Consiglio
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